L’effetto dell’aumento dei tassi dei mutui e l’escalation dei prezzi delle case ha ridotto la capacità di acquisto degli acquirenti di case a febbraio. La tendenza è destinata a intensificarsi anche nei prossimi mesi.
Il recente movimento dei tassi di interesse a Marzo 2022 ha portato a un aumento degli indici Eurirs a 20 anni (per i mutui a tasso fisso) superiore ai 40 punti base dallo 0,85% all’1,27% in poche settimane. Si tratta di dati quasi allarmanti ma ci fanno capire che è un momento meno favorevole di qualche mese fa per chiedere un mutuo.
Il momento d’oro dei tassi d’interesse è finito
C’è stato un momento d’oro che purtroppo si è concluso, la gran domanda di mutui è stata trainata lo scorso anno dai giovani grazie agli incentivi attivati dal governo per l’acquisto di un immobile e che proseguiranno anche nel 2022. Tuttavia, quest’anno potrebbero esserci delle difficoltà a riguardo.
L’inflazione di marzo ha registrato una crescita record del +7,5% e le stime a 5-10 anni nell’Eurozona sono passate dall’1,86% al 2,26%. Anche questo ha fatto aumentare i tassi d’interesse, per cui è ormai una corsa contro il tempo quella di chi vuole comprare casa, i tassi saliranno ancora e ormai ogni giorno che passa è fondamentale per evitare di accedere a mutui a buon mercato.
L’accessibilità ai mutui è calata, la voglia di comprare casa no
La disoccupazione in calo ha stimolato una crescita reddituale all’inizio del 2022, ma l’accessibilità economica di chi vuole comprare casa è diminuita a causa del rapido aumento dei tassi ipotecari. Ma non dimentichiamoci il contesto in cui questo è successo: quello in cui c’è una forte crescita dei prezzi delle case.
Quello che possiamo notare è che è aumentato il rapporto tra rata del mutuo e reddito. I nuovi mutui stanno assorbendo una quota maggiore del reddito di chi ne beneficia a causa dell’aumento degli importi dei prestiti richiesti, dell’aumento dei tassi o della contingente diminuzione degli stipendi. Questo sta mettendo fretta a chi stava cercando casa, perché sarà chiaramente sempre più difficile.
Tassi che aumentano: una proiezione dei prossimi mesi
La Federal Reserve comincerà probabilmente ad aumentare i tassi di 50 punti base già da maggio, le conseguenze arriveranno anche qui in Europa e in Italia, quindi è praticamente certo che avremo da preoccuparci anche di più nei mesi a venire. Oltre la preoccupazione, è assai probabile che comunque vedremo, come colpo di coda, sempre più persone che si affretteranno a concludere operazioni immobiliari.
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